Le associazioni “MC4 in corsa per la vita!” ETS ed “Orchestra per la vita“Aps hanno deciso di finanziare congiuntamente un importantissimo studio preliminare sul “microambiente embrionale ed il sarcoma epitelioide” presso l’Università Campus Bio-medico di Roma .
Le presidenti Mariagrazia Vescia e Leda Berto insieme al responsabile, per la parte ricerca, Andrea Bolzicco, sottolineano l’importanza dello sforzo congiunto da parte delle due associazioni che condividono i medesimi obiettivi di cura per i pazienti e ritengono questo studio di frontiera qualcosa di unico nel campo dei sarcomi e che vale la pena esplorare.
Gli studi sulla riprogrammazione cellulare sono attualmente di nicchia ma hanno un potenziale elevato ed il tema dell’epigenetica è in forte espansione senza contare che è sotto la lente d’ingrandimento di moltissimi laboratori a livello mondiale.
lo studio ha lo scopo di esplorare nuovi paradigmi e visioni del cancro dopo che i premi Nobel Gurdon e Yamanaka hanno dimostrato come dei processi precedentemente ritenuti irreversibili siano in realtà reversibili. Nel caso del sarcoma epitelioide verrà esplorata l’ipotesi che i fattori molecolari, estratti dal microambiente embrionale di Danio rerio ( il modello animale più utilizzato negli studi di sviluppo e di funzione di geni, in tossicologia, oncologia e medicina rigenerativa), siano in grado di promuovere la trasformazione del fenotipo tumorale da maligno a benigno.
La ricerca è anche rischio, perchè non vi sono certezze di un risultato positivo ma quando alle spalle ci sono numerosi studi che vanno in una certa direzione forse vale la pena di rischiare e cercare di supportare nuove visioni in campo oncologico.
Ringraziamo sin d’ora il Prof. Bruno Vincenzi ( Direttore UOS DH Oncologico ), la Prof.ssa Marta Bertolaso (Responsabile della unità di ricerca di Filosofia della Scienza e Sviluppo Umano) ed il Dott. Andrea Pensotti che saranno il punto di riferimento per questa ricerca.
Un particolare ringraziamento anche al Prof. Mariano Bizzarri ( Direttore del laboratorio di Biologia dei Sistemi presso presso il dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università La Sapienza di Roma) con il quale abbiamo avuto i primissimi contatti che ci hanno portato ad avviare questa ricerca.