Abbiamo dovuto farci “molto male” nostro malgrado, per capire come mai il cancro non é stato ancora sconfitto.  Questo male si manifesta in innumerevoli modi, esso muta o si evolve tanto facilmente, a volte in maniera totalmente inaspettata, che i farmaci attualmente a disposizione della medicina non riescono a stargli dietro. La ricerca non riesce a fornire ad oggi una risposta unica perchè non esiste. Ogni tipo di tumore, ogni “sarcoma”, ha le sue unicità sia nel manifestarsi che nel modo di resistere ai trattamenti. 

 E’ chiaro ed indispensabile agire in varie direzioni; individuare e coinvolgere, quindi sostenere finanziariamente centri di ricerca, ricercatori, università muniti di esperienza e competenze specifiche nell’ambito della biologia del micro-ambiente delle cellule tumorali, creando interconnessione ed agevolando la condivisione dei progetti di studio in corso, dei relativi protocolli e di tutte le informazioni utili per riuscire ad incrementare le attuali conoscenze sulla formazione e sviluppo della neoplasia epiteliale, determinandone le cause, portando avanti nuove ricerche e sperimentazioni in grado di  aumentare le possibiltà di ottenere dei risultati nei tempi più rapidi.
E’ altrettando chiaro per MC4, che i progetti individuati, qualsiasi essi siano, focalizzati alla diagnosi o alla cura delle neoplasie, non dovranno basarsi su interventi invasivi e terapie debilitative per l’organismo umano. Serve spingere per un cambio di paradigma che si scosti nettamente dalla visione di distruzione come mezzo di guarigione.
A questo scopo, MC4 é entrata a far parte dal 2023 della comunità internazionale di ricercatori ed esperti sul EpS, nelle vesti di rappresentante dei pazienti e coofinanziatore di nuovi ed innovativi progetti di ricerca. A Marzo si é tenuto il secondo digital expert meeting.
L’auspicio è poter giungere a nuove e mirate terapie sul sarcoma epitelioide, scentificamente riconosciute ed utilizzabili nelle strutture preposte alla cura del paziente.